lunedì 29 giugno 2009

28/06/09 - Prove di sicurezza in Kayak



Domenica mattina ci ritroviamo a Pescate io, il Pres., Stech e Stefano. Lo scopo è raggiungere a Vercurago gli amici del CK90 per partecipare con loro alle prove di sicurezza in kayak.
Sotto la guida esperta di Corrado e ci accingiamo quindi a provare il salvataggio assistito: l'acqua è piuttosto fredda.... ma ne vale la pena. Passiamo poi alle prove di appoggio e di eskimo (la prova sicuramente più difficile!). Stech non si lascia scoraggiare e per primo riesce nell'impresa: gli costerà però la rottura della pagaia!!
Grazie mille a Corrado e company per la grande disponibilità e pazienza riservataci!

venerdì 26 giugno 2009

Raccolta firme contro il pozzo nel Curone

L’Amministrazione Comunale di Barzago sostiene il Comitato Civico “NO AL POZZO NEL PARCO DEL CURONE” e invita a firmare la petizione per fermare l’ipotesi di trivellazione nel Parco. Nell’allegato le indicazioni per firmare la petizione.
Si informa altresì che in collaborazione con il comune di Sirtori, domenica 28 giugno, dalle ore 10.00 presso il parcheggio del SANTUARIO DI BEVERA, sarà presente un gazebo per promuovere la raccolta di firme.

martedì 23 giugno 2009

20/06/09 Monza-Resegone

Monza, Arengario ore 19.30: la piazza è invasa da una folla festante. Ai banchi del ritiro pettorali si presentano anche quest’anno 184 terne tutte con un unico obiettivo: ritrovarsi dopo 42 km a Capanna Monza a 1170 metri sul Resegone!
Molte le facce conosciute; in una sfarzosa camicia hawaiana ecco Colnaghi: la sua terna è senza dubbio la favorita, ma anche quella di Zenucchi non è da meno….. a noi però non interessa di certo combattere per il podio!
Sono ben 9 quest’anno le squadre schierate dall’AVIS Oggiono e altrettante dai Runners Bergamo. L’obiettivo quest’anno è duplice: il primo è quello di conquistare la coppa della società con più terne arrivate al traguardo e l’altra è una sorta di gara interna alla nostra società che l’anno scorso ci ha visti vincitori. Sappiamo però che quest’anno sarà molto dura raggiungere entrambi gli obiettivi. Ema è reduce da uno stiramento all’adduttore destro che l’ha limitato notevolmente negli allenamenti e la terna Biffi-Bosisio-Donghi è senza dubbio molto agguerrita ed equilibrata (scherzo della sorte partiranno immediatamente prima di noi). Alle 21:00 viene dato il via alla prima terna seguita ogni 20 secondi dalle altre. Partono prima le terne femminili, poi le miste e infine le terne maschili. Il tempo è molto incerto: nuvole nere incombono su Monza e mezz’ora prima della partenza inizia a piovere. Io decido di portare con me un Kway, scelta che poi risulterà quanto mai fondamentale. Il momento della partenza è emozionante: in ordine di pettorale si viene chiamati sul palco davanti a decine di fotografi e una moltitudine di gente che ti incita e ti applaude: sono 20 secondi in cui diventi protagonista della gara! Quando parti, tra 2 ali di folla festosa, senti veramente l’entusiasmo e l’ammirazione di tutti: tantissimi i bambini che ti chiedono di battere un cinque sulla mano.
In questo clima particolare i primi chilometri volano via. Raggiungiamo subito la terna precedente e con loro corriamo a buon ritmo fino al quinto chilometro quando decidiamo di forzare e provare ad andarcene. Ema sembra seguirci e allora proseguiamo superando diverse altre terne che tra battute spiritose ci cedono il passo. Fino a Merate procediamo bene con Ema che ci segue ad una decina di metri. Io continuo a voltarmi ed incitarlo e lui sembra tenere il passo, ma verso il 17° km lo sento urlare: il dolore alla gamba è ricomparso improvvisamente tanto da farlo zoppicare vistosamente. Decidiamo di fermarci al primo ristoro per chiedere del ghiaccio e a questo punto l’unico obiettivo che ci resta è quello di cercare di arrivare tutti e tre al traguardo. Iniziano a superarci le altre terne tra le quali riconosciamo quella di Colnaghi che decido di incitare accompagnandoli per qualche centinaio di metri. Dobbiamo cercare di far correre Ema fino a Calolzio, poi la salita permetterà di rallentare il ritmo. Ma arrivati ad Olginate ecco che inizia a piovere in modo consistente fino a trasformarsi in un vero e proprio nubifragio. Effettuiamo il cambio maglietta sotto la pioggia, indossiamo il Kway ed anche il faretto luminoso che diventa indispensabile per evitare di farci investire dalle auto visto che la strada per Erve è quasi completamente priva di illuminazione. La salita effettivamente sembra dare sollievo ad Ema che risente positivamente di un ritmo più lento. Dopo numerose curve raggiungiamo Erve. Alla soddisfazione di essere arrivati fin lì si sostituisce subito la preoccupazione di dover affrontare la parte più dura della gara in condizioni ambientali estreme. La pioggia scende incessante rendendo il sentiero scivoloso e a tratti simile ad un vero e proprio ruscello. Man mano che si sale la temperatura cala sensibilmente e l’acqua penetra fino alle ossa. Ci si mette anche la nebbia che nel buio della notte rende difficile individuare il sentiero: l’unico riferimento che mi resta è l’altimetro del mio Garmin che mi dà un’idea di quanto possa mancare a raggiungere il traguardo. Proseguiamo in queste condizioni per circa un’ora fin quando raggiungiamo improvvisamente Capanna Monza. La soddisfazione è grandissima! Do un’occhiata al tempo e leggo 4 ore e 15 minuti: visto come si erano messe le cose non è neanche male…. Il rifugio è una bolgia: non c’è uno spazio nemmeno x cambiarsi e rifocillarsi. Dietro un tendone si dà soccorso ai più provati. Il freddo si fa sentire e rimpiango di non aver messo nella sacca del cambio dei vestiti più pesanti. Finalmente la pioggia sembra dare una tregua ma l’avventura non è ancora finita: bisogna ancora tornare a Erve scendendo da un sentiero reso viscido dalla pioggia. Decidiamo quindi di incamminarci ed infatti il ritorno si dimostra più duro della salita con le gambe indolenzite e il rischio costante di scivoloni e storte. Dopo oltre un’ora e mezza raggiungiamo Erve dove abbiamo l’auto che ci riporterà a casa. Non abbiamo neppure la forza e la voglia di cambiarci i vestiti: accendiamo al massimo il riscaldamento e ci avviamo verso casa con le prime luci del giorno. Anche quest’anno la nostra Monza-Resegone l’abbiamo vinta!

mercoledì 17 giugno 2009

Il nuovo KS del Presidente

Una bella differenza tra la vecchia e cara "Slalom" e il nuovo "KS Trace" !!

La linea slanciata permette di raggiungere velocità straordinarie a scapito però di un equilibrio precario che non perdona la minima disattenzione magari regalando un bagno fuori programma...

La prova ufficiale è avvenuta sulle acque di Onno per l'occasione particolarmente tranquille.






giovedì 11 giugno 2009

12/06/09 - Classica Parè-Abbadia

OKT ripropone per venerdì 12 la classica pagaiata Parè-Abbadia (cena al campeggio e ritorno).
Per dettagli vedere il post http://oggionokayakteam.blogspot.com/2009/05/200509-tramonto-ad-abbadia.html.
Partenza prevista sempre alle ore 18:30 dal ristorante Bellavista a Parè.
Vi aspettiamo!

martedì 9 giugno 2009

AROUND HIGHLANDS a Oggiono

Ricevo e rilancio volentieri l'invito per questa interessante iniziativa:

GIOVEDI’ 11 GIUGNO 2009 ORE 20,30
presso la Libreria Liberamente
Via G. Longoni 27/29 – Oggiono (LC)
Ingresso libero

tutti gli appassionati di kayak da mare, di viaggi e di avventura sono invitati presso i locali della Libreria Liberamente di Oggiono per la proiezione del video “story telling” realizzato al ritorno
dalla circumnavigazione delle Highlands scozzesi: 800 chilometri in kayak tra foche e delfini in 29 giorni di avventura. Saranno presenti alla serata Tatiana Cappucci e Mauro Ferro per commentare.

lunedì 8 giugno 2009

Luna piena sul lago di Lecco



Giornata intensa quella di ieri: al mattino grande prestazione sulla mezza maratona di cantù (vedi su http://stambecchi.blogspot.com/2009/06/3-maratonina-di-cantu.html) e alla sera pagaiata al chiar di luna! Luna che però viene sul più bello coperta da un nuvolone fantozziano che scarica secchiate d'acqua non appena io e il presidente togliamo le canoe dall'auto. L'idea originale era di imbarcarci a Pescate in modo tale di congiungerci con gli amici del CK90 provenienti dalla loro sede di Vercurago e dirigerci insieme sul lungo lago di Lecco fino alla statua di S.Nicolò. Visto però il dispetto di Giove Pluvio, ripieghiamo su una birretta sul lungolago per festeggiare il mio compleanno. Così come si è presentata, all'improvviso la nuvola sparisce e lascia finalmente il posto ad una luna spettacolare! Mettiamo subito le canoe in acqua osservati da qualche passante un pò incuriosito visto l'orario particolare e armati di faretti e frontalini ci avviamo verso la statua del santo per poi costeggiare il lungo lago e dirigerci verso il ponte vecchio. E' lì che vediamo in lontananza delle luci intermittenti brillare sull'acqua: sono gli amici del CK90 che si stanno avvicinando pagaiando faticosamente controcorrente. Eccoci ritornare insieme verso il lungolago di Lecco per una foto di rito al chiaro di luna. Quando ormai la mezzanotte si avvicina ci salutiamo già pensando alle prossime uscite.

Posted by Kayakrunner

giovedì 4 giugno 2009

PAGAIATA CON LA LUNA PIENA - DOMENICA 7

Pubblico invito proveniente dagli amici del CK90:

Pagaiatori lariani!
Vi invito tutti alla "pagaiata con la luna piena" DOMENICA 7 GIUGNO.
Dalla sede del CK90 ci dirigeremo verso Lecco sul lungolago fino alla statua di San Nicolò e da qui faremo ritorno verso Vercurago.
Il ritrovo in sede nautica è fissato per le 20:45.
Per favore portate un'illuminazione da fissare sul kayak in modo da essere visti.
Spero di vedervi tutti e che non ci siano le nuvole!!!


Da parte nostra vedremo di assicurare una rappresentanza del OKT.

lunedì 1 giugno 2009

VOGALONGA terminata !





Edizione caratterizzata dalle condizioni meteo avverse con un vento fortissimo che ha messo in dubbio fino all'ultimo la fattibilità della manifestazione. Solo i più temerari, tra i quali noi del OKT, non hanno voluto rinunciare ripiegando comunque su un tracciato più breve del previsto (dei 30 Km previsti ne sono stati percorsi circa 12). Esperienza comunque bellissima vissuta in uno degli scenari più belli al mondo e sicuramente da ripetere!